L’OAPPC di Massa Carrara, come membro della Federazione Architetti Toscana, organizza e sostiene, attraverso il Dipartimento Cultura, la seconda edizione del PAT, Premio Architettura Toscana edizione 2019.
Il Premio intende:
_stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea, in quanto elemento determinante della trasformazione del territorio e in quanto costruttrice di qualità ambientale e civile
_promuovere pubblicamente la qualità dell’architettura attraverso la valorizzazione dei suoi attori principali
_promuovere l’architettura come arte sociale, a cui tutta la società partecipa e nella quale si rappresenta progettando le proprie città e il proprio territorio.
Le iscrizioni sono aperte dalle ore 12.00 di lunedì 3 dicembre 2018 alle ore 24.00 di venerdì 8 febbraio 2019.
Qui tutti i dettagli:
https://architettimassacarrara.it/concorsi/premio-architettura-toscana-seconda-edizione-2019/
Condizioni per la partecipazione:
Il Premio è rivolto alle opere realizzate nell’ambito del territorio della Regione Toscana, ultimate da non oltre cinque anni alla data di pubblicazione del relativo bando.
— Possono essere candidate al Premio opere realizzate da architetti operanti singolarmente o in gruppo, dipendenti pubblici e privati. Nel caso di gruppo è richiesto che il titolare della progettazione sia un architetto.
— La presentazione delle candidature delle opere può essere effettuata alternativamente dal progettista, dalla committenza o dall’impresa esecutrice.
— Può essere candidata una sola opera per ciascuna categoria.
— Una singola opera può essere candidata su più categorie.
— Il capogruppo del progetto delle opere candidate per la sezione opera prima dovrà necessariamente —pena l’esclusione— non aver compiuto 40 anni alla data della pubblicazione del Bando.
il Comitato Organizzatore si riserva di indicare una selezione di opere di particolare rilevanza documentata da pubblicazioni sulle principali riviste nazionali e internazionali di settore, invitandone i progettisti a presentare la candidatura.
Categorie del Premio:
— opera prima;
— opera di nuova costruzione;
— opera di restauro o recupero;
— opera di allestimento o di interni;
— opera su spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione.
Per ciascuna categoria è premiata un’unica opera. Per ciascuna opera è assegnato un premio (consistente in una targa) che viene congiuntamente conferito al progettista, alla commitenza e all’impresa realizzatrice dell’opera.
Alla sola opera vincitrice nella categoria opera prima sarà assegnato un riconoscimento aggiuntivo in denaro (€ 5.000,00 al lordo di eventuali oneri).
Giuria.
La commissione giudicatrice, nominata dal Comitato Organizzatore, sarà così composta:
— Massimo Alvisi, architetto;
— Giandomenico Amendola, professore e sociologo;
— Fabrizio Barozzi, architetto;
— Luca Molinari, professore e architetto;
— Francesca Torzo, professoressa ed architetta.