A cinque anni dalla promulgazione della Enciclica «Laudato Si’» di Papa Francesco cosa è cambiato nel modo in cui gli esseri umani vedono, vivono e curano la “casa” che li accomuna all’insieme del creato? Cosa ne abbiamo capito e cosa soprattutto ne abbiamo assimilato? Sono mutate le nostre agende individuali e collettive? Il Papa, assai prima di Greta, ci sollecitava ad assumerci, hic et nunc e in prima persona, nuove e adeguate responsabilità: sapendo che il bisogno immediato di trasformare il nostro rapporto “economico” con la Terra implica e correla tanto le strategie nazionali e intergovernative globali quanto le scelte e i comportamenti di borghi, città, individui. E sapendo, altresì, che il cambiamento nel modo di vivere e di produrre che l’Enciclica propugna comporta conflitti e incomprensioni: in noi stessi e nelle nostre relazioni con i nostri simili. Così come tra governanti e governati. Tra i pochi che accumulano ricchezze indecenti e i moltissimo che sono privati dell’essenziale per sopravvivere con dignità. E’ chiamata in causa, cioè, la consapevolezza del nostro agire quotidiano insieme a una nostra innovativa prudenza nel trattare, alimentare e trasmettere le risorse che utilizziamo per il nostro benessere. E’ in quest’ultima prospettiva che l’Osservatorio locale del Paesaggio lucchese – in piena coerenza con la propria missione costitutiva – intende riflettere sull’impatto che il messaggio di Papa Francesco ha prodotto nella cultura e nelle pratiche locali e regionali di governo del territorio e tutela dell’ambiente. Osservando, cioè, cosa si sia fatto sul piano normativo, sul piano delle politiche pubbliche, sul piano delle pratiche individuali e collettive. E chiedendoci, con l’umiltà e la sincerità necessarie, se il deserto in cui quella angosciata ma lucidissima vox clamans, si stia “francescanamente” risvegliando.
Per discuterne e riflettervi l’Osservatorio locale del paesaggio lucchese ha organizzato una serie di incontri con studiosi, esperti e a tutte le persone interessate al destino della Casa comune, dal titolo:
Il primo degli incontri avrà come titolo “La laudato si’ 5 anni dopo” (vedi invito allegato) in modalità webinar è fissato per il
16 ottobre 2020, dalle ore 17:00 alle 19:00
introdurrà il Professor Massimo Morisi del Comitato Scientifico dell’Osservatorio LPL
gli interventi:
del Professor Giovanni Maria Flick con una relazione dal titolo
“Dal bosco alla megalopoli: il contributo della “Laudato si’”,
del Professor Dimitri D’Andrea con un intervento dal titolo
“Individuo e comunità nel messaggio della Laudato si’”,
dell’Archivescovo di Lucca Paolo Giulietti con una riflessione dal titolo
“La crisi climatica e il dramma dell’ambiente: a che serve un’enciclica?”
Seguirà una tavola rotonda finale con i relatori moderata dal Presidente del Osservatorio del Paesaggio Lucchese dott.ssa Arianna Chines e il Prof. Massimo Morisi del Comitato Scientifico dell’Osservatorio LPL.
Sarà possibile seguire l’incontro on line iscrivendosi alla pagina:
http://www.celsius.lucca.it/la-laudato-si-5-anni-dopo-16-ottobre-2020
Al primo incontro seguiranno quelli del
– 6 novembre 2020 dal titolo “Laudato si’ e Buone pratiche”
– 20 novembre 2020 dal titolo “Laudato si’ Economia e Cibo”
– 11 dicembre 2020 dal titolo “Laudato si’ Ambiente e Paesaggio”
Il Ciclo di incontri è Patrocinato dal Consiglio Nazionale degli Architetti e i Crediti Formativi accordati dall’Ordine degli Architetti di Lucca.